Shu-Ha-Ri: Come schiantarsi sulle regole ignorando il contesto

shu-ha-ri

Shu-Ha-Ri è una parola giapponese utilizzata nelle arti marziali per indicare il percorso di apprendimento dell’allievo che all’inizio si deve limitare ad imparare ed eseguire ciò che il maestro insegna (Shu), poi una volta assimilate le tecniche apprende i principi e le teorie che le muovono (comprendendo il perché delle cose) e infine crea e muove le sue proprie pratiche.

Alistar Cockburn introdusse questo concetto come modo di pensare l’insegnamento delle metodologie di sviluppo software con la fondamentale idea che è necessario adattare lo stile di insegnamento a dove l’allievo si trova e può comprendere.

Purtroppo troppo spesso questo concetto viene travisato, il consulente Lean Agile (o presunto tale), mandato per guidare la “Digital Agile Lean Transformation”, invece di chiedersi il perché si trova lì e di limitarsi intanto ad applicare lo Shu-Ha-Ri solo all’ insegnamento, va a testa bassa dispensando facili soluzioni dentro iniziative e processi.

Ignorando completamente il contesto, ci troviamo così davanti ad un”Dittatore” con il sacro fuoco che in base all’ “Intanto fate come dico io poi lo capirete” comanda pratiche e metodi di lavoro tra lamentele dei manager e collaboratori che vengono miseramente zittiti quando alzano il capo lamentando “Ma da noi non può funzionare..”, “Ma Io come faccio?! Non posso fare questo passando sopra qualsiasi policy esistente..”.

Si trasforma così l’occasione di apprendimento e assimilazione di una filosofia che al primo posto mette il principio “Inspect & Adapt” in un metodo di lavoro composto da una serie di regole prescrittive che schiantandosi contro il sistema esistente non possono far altro che far fallire i progetti (quando va bene….) o far crollare le organizzazioni gettando le aziende nel Caos, portando così alla facile frase tombale:

Abbiamo provato le Metodologie Lean Agile ma da noi non hanno funzionato

Probabilmente la parola chiave in un contesto di cambiamento sarebbe dovuta essere “SPERIMENTARE“:

  1. Apprendete le pratiche, sperimentatele in contesti piccoli ed protetti misurando il successo o il fallimento (SHU).
  2. Se hanno successo allargate l’impatto dell’esperimento altrimenti fermatevi e provatene un’altra; in ogni caso chieditevi il perché e assimilate i principi che ci stanno dietro. (HA)
  3. Trovate voi la musica che fa parte della vostra colonna sonora: non scendete a compromessi adagiandovi sulle disfunzioni ma sperimentando, ideate e adottate le soluzioni che funzionano nel vostro contesto. (RI)

E voi vi siete mai trovati in questa situazione?

Innovation management: come creare valore per l’impresa

innovation management, realtà virtuale

innovation management, realtà virtuale

Innovation management, quando la differenza la fanno le persone

Nell’economia attuale, caratterizzata da elevata concorrenza e da competitors all’avanguardia, a dominare non è più la produzione del prodotto, ma il servizio e quest’ultimo è reso da persone. Per questo è importante puntare sull’innovation management.

Se una nuova tecnologia è disponibile e, in termini di costo, è accessibile a tutte le aziende che operano in un medesimo mercato, il valore aggiunto creato dall’innovazione tecnologica è azzerato. La qualità e l’efficienza saranno sicuramente più elevate ma ogni azienda sarà simile all’altra. Disponendo della stessa tecnologia puntare a una leadership di prezzo risulterebbe una strategia fallimentare.

La differenziazione è data, a questo punto, dalle persone. La creazione del valore deve fare dell’immaterialità delle relazioni il suo perno. innovation mangement

Affinché la tua impresa possa garantirsi un’identità aziendale devi puntare sul tuo team. Avere a disposizione un team preparato e competente sotto l’aspetto professionale non è però sufficiente, devi riuscire a generare valore attraverso le relazioni tra le persone.

Tutto dovrà ruotare sulla capacità di fare squadra, di innovare e di essere disponibili all’apprendimento continuo, da non dimenticare che la felicità soggettiva e l’integrazione in un gruppo di lavoro sono dei punti essenziali per rendere al meglio e far bene il proprio lavoro.

Condivisione batte tecnologia

Un’azienda innovativa oggi non è quella che dispone della tecnologia migliore presente sul mercato ma è quell’impresa nella quale c’è comunicazione, c’è incontro e condivisione di intenti tra tutti gli attori aziendali, a cominciare dal capo per finire allo stagista appena arrivato.

innovation mangementDovrai imparare a gestire i rapporti e guidare il tuo team, stimolando la creatività di ognuno e dando loro la possibilità di esprimerla. Le idee sono alla base del successo di un’azienda, per questo motivo, vanno ascoltate e valutate anche qualora pervengano da chi ha un ruolo ”secondario” nell’organizzazione aziendale.

La tua impresa ha bisogno dunque di presidiare aspetti essenziali quali l’innovazione, la conoscenza e il cambiamento ma bada che non ci si improvvisa innovation manager, i rischi di inserire una persona non preparata nell’organigramma aziendale o cercare di adempiere a queste difficili mansioni in autonomia può essere addirittura controproducente.

Come puoi vedere, non si tratta di un compito facile, lasciati guidare da professionisti del settore, crea un team di successo e realizza così grandi progetti.

L’importanza di una visione d’insieme

L’innovation management non è una funzione aziendale assimilabile alle funzioni canoniche con cui un’impresa si confronta ogni giorno. E’ un qualcosa di più, una visione di insieme che permette alla ”macchina” azienda di funzionare mediante l’incastro perfetto di tutte le sue ”componenti”. Affinché ciò sia possibile è necessaria una progettazione alla base e una gestione continua.

Gestire un processo di innovazione manageriale implica l’interazione di tutti gli elementi e delle funzioni aziendali che permettono la creazione di valore. Puntando sulle relazioni, l’innovation management non  si ferma però alla sola gestione interna aziendale ma si estende anche all’esterno coinvolgendo fornitori, clienti e partner.