Team Building: la formazione del team

Investire sulla formazione del proprio team come strategia vincente per creare valore in azienda

Nel precedente articolo abbiamo evidenziato l’importanza che riveste la selezione delle risorse componenti il team di lavoro e il cambiamento, a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, in merito alle skills richieste. Una volta che il team è composto é necessario investire in formazione affinché possa lavorare e interagire bene insieme. Affinché ciò sia possibile, i membri del team devono desiderare di esser parte della stessa squadra. Il termine ”desiderare” esprime alla perfezione ciò che dovrebbe accadere, ogni membro del team dovrebbe sentire liberamente la voglia di essere parte di un qualcosa di più grande, sentirsi parte del gruppo all’interno del sistema impresa. Imporre la coesione del gruppo non porta da nessuna parte, il manager o responsabile delle risorse umane dovrebbe favorire il dialogo, le occasioni d’incontro tra i componenti del gruppo anche non strettamente connesse all’attività lavorativa e far così in modo che liberamente si crei un rapporto.

La formazione di un gruppo di lavoro è un momento cruciale dell’organizzazione aziendale, il team costituisce la spina dorsale dell’impresa. Ogni membro del team, contribuisce con il proprio bagaglio di esperienza e competenza, a creare valore per l’impresa, condividendo il proprio sapere per raggiungere gli obiettivi aziendali. Pertanto è necessario gestire al meglio le persone facendo in modo che le diverse skills individuali si integrino ai fini della creazione del valore.

Il team si caratterizza sotto diversi aspetti, strettamente collegati alle esigenze dell’organizzazione, in base ad esse il team può essere

  • un team di progetto, il cui obiettivo è la gestione di progetti innovativi, di ricerca e sviluppo o da svolgere per rivenderli sul mercato. Il team di progetto si occupa in alcuni casi anche di gestire le fasi di transizione e cambiamento delle dinamiche interne all’azienda che si trova ad affrontare nel suo ciclo di vita;
  • team funzionale, le cui funzioni e ruolo sono assegnate dall’organizzazione aziendale;
  • team interfunzionale, composto da membri che si occupano generalmente di funzioni diverse all’interno dell’organizzazione e che riescono a presidiare aree multidisciplinari. In questa tipologia di team le dinamiche sono più complesse rispetto agli altri.

Ogni tipologia di team richiede azioni formative diverse, seppur tutte con il medesimo denominatore che riguarda la  coesione interna. Riuscire a formare un team collaborativo e improntato alla condivisione permette di ridurre i tempi per pervenire a una soluzione, fornire iniezioni di creatività e favorire l’apprendimento reciproco tra i diversi membri.

I manager che vogliono rendere la propria azienda competitiva e di valore non possono esimersi dall’investire in formazione, in loro soccorso come supporto per la formazione del team, esistono vari percorsi volti  a ”formare il formatore”. Con il team coaching è possibile imparare a pensare ed agire secondo una visione complessiva del team, spostando l’attenzione dal singolo al gruppo, la cui forza consiste proprio nell’essere un team coeso che sa lavorare insieme.

 

 

 

 

 

Agile Coaching: imparare ad affrontare la complessità

Agile Coaching, un metodo che “apre” l’impresa ai cambiamenti. L’agile coaching è un argomento che compare sempre più spesso in articoli, presentazioni, e discussioni tra professionisti, se ne scrive e se ne discute ma spesso, in realtà, molti hanno difficoltà nel comprenderne la reale essenza.


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In parole povere, l’agile coaching in che cosa consiste?

Per capire cosa tratta l’agile coaching, prendiamo ad esempio un qualcosa che tutti conosciamo e che soprattutto nel nostro paese è oggetto di culto: il calcio.

E’ ben noto il ruolo che l’allenatore della squadra ricopre e l’importanza che esso riveste, tant’è vero che, seppur molto importanti sono le capacità dei calciatori, chi guida la squadra ha un ruolo primario.

L’agile coach, riportato alla nostra realtà aziendale, è colui che aiuta e supporta l’azienda e il team di lavoro ad adottare e migliorare metodi e processi aziendali, permettendo all’impresa di ripensare il proprio modo di svilupparsi e aprendola al cambiamento. Un’impresa che mira a diventare agile deve cambiare la propria cultura e le abitudini del proprio team a tutti i livelli dell’organigramma aziendale. L’agile coach motiva la propria squadra e la sostiene nelle fasi di transizione adattando le metodologie in relazione al singolo contesto aziendale. Per questo motivo l’agile coaching si adatta bene sia alle grandi aziende che alle PMI che, del resto, costituiscono la quasi totalità del tessuto imprenditoriale italiano.

Il mondo del lavoro e il modo di fare impresa è cambiato, pertanto, rispetto al passato, più che sul ”cosa e quanto produrre” è importante il modo in cui lo si fa.

L’azienda è fatta di persone e parte integrante del lavoro dell’agile coach si fonda sulle relazioni aziendali, all’interno e all’esterno dell’azienda. Sotto l’aspetto della gestione delle persone presenti in azienda, in passato, il punto cruciale su cui si insisteva era la motivazione, motivare il proprio team.

L’idea della motivazione non è del tutto sbagliata, ma il mondo è in continua evoluzione, le persone cambiano e il contesto aziendale deve adattarsi al cambiamento, la migliore motivazione è rendere il proprio team partecipe e auto-organizzato. La motivazione deve essere attuata in modo tale da incentivare le persone attraverso il coinvolgimento, permettere al proprio team di sentirsi parte del sistema impresa. Affinché  le persone si sentano realmente partecipi devono riuscire a percepire che ciò che si sta creando lo si sta facendo insieme. Ben venga l’incentivo economico e/la promozione ma da soli non bastano se il team non è coeso e non si sente un tutt’uno con l’azienda.

L’agile coaching interviene a tutti i livelli aziendali, dalla produzione alla commercializzazione, andando ad agire su strategie e processi, oltre che, come si è visto, sull’area people operation.